Come diventare meccatronico corso online accreditato e riconosciuto

Oggi tratteremo un argomento che sicuramente interesserà molti, vale a dire come diventare meccatronico. In quest’articolo parleremo del percorso necessario per arrivare a svolgere la professione di meccatronico ovvero del professionista che è insieme un meccanico motorista ed un elettrauto. La professione può essere svolta sia quale dipendente, attività libero professionale, responsabile tecnico d’officina con nomina in Camera di Commercio e /o  titolare d’officina.

Per svolgere la professione in qualità di dipendete un buon corso di formazione è già un buon investimento seppur i corsi non sono obbligatori i datori di lavoro cercano sempre persone che abbiano almeno le conoscenze di base della professione. Diverso è il discorso per chi vuole aprire una sua officina e svolgere il ruolo di responsabile tecnico. Anche se il responsabile tecnico ed il titolare possono essere due persone diverse, nelle officine più piccole vengono svolte dalla stessa persona.

A differenza del lavoratore dipendente il responsabile tecnico, figura la cui presenza è obbligatoria per legge in ogni officina, deve possedere determinati titoli di studio ed esperienze lavorative. In questo articolo oggi parliamo proprio di come si diventa responsabile tecnico secondo la Legge n° 224.

Se hai bisogno di un’analisi approfondita del tuo caso specifico per verificare se i tuoi titoli ed esperienze sono già sufficienti o cosa devi integrare ti consigliamo il nostro servizio di consulenza dedicato alle professioni regolamentate che trovi a questa pagina.

Responsabile tecnico meccatronico è sempre necessario

Intanto anticipiamo che il responsabile tecnico non è una nomina “a voce” fatta dal datore di lavoro o riportata solo in busta paga ma il suo nominativo è comunicato alla Camera di Commercio, per ottenere l’autorizzazione ad operare e dunque il suo nominativo risulterà sulla visura camerale dell’azienda.

Quindi si tratta di una nomina che risulta da registri consultabili pubblicamente. Fin quado l’officina non nomina un responsabile tecnico l’officina non ha l’autorizzazione ad operare, stessa cosa se il responsabile tecnico per un motivo qualsiasi va via deve essere prontamente sostituito e si deve procedere ad una nuova comunicazione in Camera di Commercio e fino a quel momento l’officina non può lavorare.

Il responsabile tecnico non può essere nominato per più imprese salvo sussista la contiguità delle stesse.

Ed è la stessa Camera di Commercio che verifica se il responsabile tecnico ha i requisiti previsti dalla legge n° 224/2012

Cosa dice la legge n° 224/2012

Non è più come anni fa, oggi c’è una nuova legge di riferimento per l’attività di autoriparazione (la categoria di cui fa parte la professione di Meccatronico), ed è la Legge n. 224/2012, entrata in vigore il 5 gennaio 2013 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21/12/2012).

Questa legge ha modificato la precedente Legge 122/1992, creando una nuova attività, la meccatronica che va a sostituire le attività di “meccanica e motoristica” ed “elettrauto”. Quindi la figura del meccanico motorista e dell’elettrauto di fatto non esistono più e man mano saranno disattivati anche i relativi corsi di diploma e di formazione professionale.

Ai fini di tale legge, l’attività di autoriparazione si distingue nelle attività di:

• meccatronica;
• gommista;
• carrozzeria.

La categoria si ottiene per titoli di studio oppure per esperienza lavorativa dimostrabile oppure per titoli di studio + esperienza lavorativa. La combinazione se per titoli di studio o per esperienza lavorativa dipende dal titolo di studio e dal tipo d’esperienza lavorativa.

Come prima cosa comunque un generico corso di meccanica auto non è indicato occorre frequentare un corso specifico da meccatronico, quindi un gommista farà il corso da gommista, un carrozziere quello da carrozziere etc.

Per i responsabili tecnici come vedremo più avanti esistono corsi da Meccatronico da 500 ore e corsi di completamento dei requisiti da meccatronico di 40 ore per diventare tecnico meccatronico delle autoriparazioni. Il corso da fare non è a scelta dello studente ma è in base ai requisiti che egli possiede quindi iscriversi ad un corso di meccatronico da 40 ore è completamente inutile se non si hanno i requisiti previsti dalle leggi perché tale attestato verrà richiesto e poi rifiutato dalla Camera di Commercio.

Il lavoro del meccatronico

Il responsabile tecnico meccatronico è un professionista in grado di occuparsi in modo autonomo della riparazione e della manutenzione degli autoveicoli e di garantire l’esecuzione a regola d’arte delle operazioni svolte in tutta l’officina da lui direttamente o da suoi collaboratori:

• valutazione dei danni alla carrozzeria;
• realizzazione di preventivi;
• sostituzione delle parti meccaniche e del motore;
• montaggio e smontaggio di pezzi;
• revisione della vettura;
• esecuzione del tagliando;
• riparazioni elettriche ed elettroniche (abs, airbag, centraline, etc …);

Ovvero tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore di cui al paragrafo precedente, nonché l’installazione, sugli stessi veicoli e complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi.

Quindi non rientrano nell’attività di autoriparazione le attività di preparazione di auto e moto da corsa e gokart (che non vanno su strada), le attività di lavaggio, di rifornimento carburante, di sostituzione del filtro dell’aria, del filtro dell’olio, dell’olio lubrificante e di altri liquidi lubrificanti o di raffreddamento e gli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione.

Titolo di studio ed Esperienze Meccatronico

Tecnico meccatronico delle autoriparazioni

Ricordiamo che le esperienze lavorative quali stage/tirocini, apprendistato, operaio generico, socio/titolare/amministratore generico, non concorrono al raggiungimento dei requisiti tecnici da dimostrare presso la Camera di Commercio.

Per diventare responsabile tecnico meccatronico è necessario essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:

• aver esercitato l’attività di autoriparazione come operaio qualificato alle dipendenze di imprese operanti nel settore negli ultimi 5 anni per almeno 3 anni (è sufficiente 1 anno se si è in possesso di titolo di studio tecnico-professionale attinente);
• aver frequentato un corso regionale tecnico-pratico di qualificazione, seguito da almeno 1 anno di esercizio dell’attività di autoriparazione come operaio qualificato alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell’arco degli ultimi 5 anni;
• aver conseguito un diploma di istruzione secondaria della durata di 5 anni  da meccatronico  un diploma di laurea di 3 anni in una materia tecnica attinente;
• essere stati titolari o soci di imprese di autoriparazione per almeno 1 anno prima del 14/12/1994 (data dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 387 del 18/4/94).
• aver conseguito un diploma di laurea di 3 anni in una materia tecnica attinente.

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Il responsabile tecnico può essere una persona con i requisiti scelto tra:

• titolare di un’impresa individuale;
• socio/amministratore di società;
• dipendente dell’impresa;
• collaboratore familiare.

Ricordiamo che, diversamente dal passato, il Responsabile tecnico deve svolgere tale funzione solo per un’impresa, e che la qualifica è incompatibile con qualsiasi altra attività continuativa.

La nomina del Responsabile tecnico dev’essere resa nota dal titolare dell’impresa entro 30 giorni dall’inizio della collaborazione, presentando presso la Camera di Commercio i modelli Registri delle Imprese e la documentazione richiesta.

Come si matura l’esperienza e come viene documenta alla Camera di Commercio

Abbiamo raggruppato i principali vari casi che si possono verificare nella pratica in 4 casi generali accettati per maturare l’esperienza necessaria per diventare responsabile tecnico meccatronico:

• essere stati operaio qualificato alle dipendenze di imprese abilitate (vale a dire autorizzate dalla Camera di Commercio per quella specifica attività) per almeno 3 anni continuativi, in questo caso non sono richiesti titoli di studio;
• soggetto già abilitato in quanto nominato responsabile tecnico di altra impresa del settore;
• essere stati operaio qualificato ma per almeno 1 anno a tempo pieno e continuativo e dopo aver conseguito l’attestato del corso regionale oppure l’attestato di promozione al IV anno dell’Istituto Tecnico Industriale;
• titolare, amministratore, socio partecipante, collaboratore familiare in attività d’autoriparazione per almeno 3 anni;
• titolare di impresa del settore per almeno un anno prima dell’entrata in vigore del DPR 387/94(entro il 14/12/1994), appositamente documentato con fatture.

Essere stati operaio generico/apprendista tale esperienza non è un’esperienza lavorativa conteggiata dalla Camera di Commercio. Si ricorda che con l’attestato di meccatronico da 500 ore è possibile avviare un’attività in proprio, ma anche dopo che le stesse sono state riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, in altri Paesi dell’Unione Europea.

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Corso Meccatronico corsi di formazione professionale 500 ore

Oggi rispetto al passato per diventare Responsabile Tecnico occorre aver frequentato un corso meccatronico accreditato e riconosciuto dalla Regione ed aver svolto esperienza lavorativa. Puoi scegliere un corso di qualifica meccatronico  della durata di 500 ore oppure conseguire, con 5 anni di studio, un diploma ITS meccatronico, aver conseguito il diploma ITS ha il vantaggio di non richiedere dopo l’anno di lavoro.

Corso Meccatronico 40 ore

Non hai il diploma ITS  meccatronico o una laurea in Ingegneria, il corso giusto per te?  Spesso agli orientatori di FioreRosalba.com viene richiesto quale corso Meccatronico è quello giusto se quello da 500 ore o quello da 40 ore oppure da 100 o 140 ore. La faccenda è delicata ed è fondamentale non sbagliare. Infatti iscriversi al corso della durata non adatta comporterà il rifiuto da parte della Camera di Commercio della tua domanda di apertura ditta.

Per informazioni per individuare il corso di formazione professionale giusto per utilizzare il nostro servizio a questa pagina.

I requisiti professionali del meccatronico

Abbiamo visto che i requisiti per diventare responsabile tecnico meccatronico sono stabiliti dalle leggi, non sono gli stessi per diventare meccatronico dipendente. È certamente consigliabile prima frequentare uno specifico corso da meccatronico e poi cercare lavoro nel settore.

L’esperienza può essere anche acquisita direttamente sul campo, ma non si potrà mai conseguire quella profondità e compiutezza che si ha abbinando la teoria alla pratica.

Inoltre, frequentando subito un corso professionale di qualifica, se non si è già frequentato una scuola superiore ad indirizzo tecnico o un corso di laurea, si inizia nel modo ideale. Poiché si ottiene subito il primo titolo richiesto dalla Camera di Commercio per poter poi anche in un futuro, una volta maturata l’esperienza di lavoro, ampliare l’attività.

Lavorare come operaio meccatronico

Non vuoi  aprire una ditta ti starai chiedendo se devi fare un corso di formazione professionale? Seppur non è obbligatorio che faccia un corso, che faccia un corso obbligatoriamente accreditato dalla Regione potrà aprirti molte più strade infatti anche per iniziare a lavorare come meccatronico come dipendente puoi:

• scegliere un corso meccatronico con rilascio di qualifica meccatronico accreditato e riconosciuto da far valere in Italia ed all’estero o per le assunzioni nei pubblici Concorsi ad esempio per la manutenzione degli automezzi dell’esercito o enti. Tieni conto che questi corsi prevedono però molti mesi di frequenza obbligatoria in aula
• scegliere il nostro corso di meccanica con meccatronica con certificazione, in questo modo potrai formarti anche mentre svolgi già un lavoro.

Se in passato hai frequentato un generico corso di meccanica auto è consigliabile aggiornare le proprie competenze con il corso meccatronica più aggiornato e spendibile nel mondo del lavoro.