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Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS): tutto quello che c'è da sapere.

Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS): tutto quello che c’è da sapere.

Nell’ambito dell’insegnamento c’è grande attesa soprattutto per quanto riguarda le numerose novità che girano intorno all’argomento delle Graduatorie Provinciali per Supplenze (GPS) che interessano i seguenti bienni: 2020/2021 e 2021/2022.

Queste nuove disposizioni danno la speranza a molti aspiranti docenti di poter puntare a ricevere, finalmente, delle supplenze che abbiano una durata di tempo abbastanza lunga e duratura.

Proprio per tale motivo, nel presente articolo cercheremo di affrontare tutti i punti più importanti che riguardano questo argomento. Il primo punto è spiegare cosa sono le GPS, i titoli utili per l’inserimento e qual è il loro funzionamento. Inoltre, è fondamentale informare sulle ultime notizie che riguardano le GPS del 2021.

 

Cosa sono le Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS)

GPS è un acronimo che ormai è molto conosciuto in generale e, ovviamente, tra gli insegnanti o chi aspira a ricoprire questo ruolo. Vediamo, però, più da vicino, quali sono le caratteristiche principali di queste graduatorie.

Protagoniste principali di questo articolo sono le Graduatorie Provinciali per Supplenze, nello specifico tutte quelle graduatorie che servono ad attribuire ai vari insegnanti le supplenze annuali e le supplenze che hanno una durata che arriva fino alla fine delle attività didattiche.

Le GPS si suddividono in due distinte fasce. La prima fascia è riservata ai docenti già abilitati a svolgere l’insegnamento. La seconda fascia è per gli insegnanti non ancora abilitati.

Vediamo i titoli di accesso dal primo al secondo ciclo d’istruzione.

GPS e Scuola primaria e infanzia: titoli di accesso

GPS prima fascia:

  • docenti in possesso dell’abilitazione (diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, Laurea in Scienze della Formazione Primaria);

 

GPS seconda fascia:

  • studenti del terzo, quarto e quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria purché abbiano conseguito rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.

 

Infine, una precisazione sulla valutazione dei titoli che permettono di essere inseriti nella prima fascia.

È fondamentale ricordare i seguenti punti:

  • il conseguimento dell’abilitazione dà diritto dai 4 ai 12 punti (la discriminante è il voto);
  • la Laurea in Scienze della Formazione Primaria consente di ottenere 60 punti (quadriennale) o 72 punti (quinquennale).

 

Precisiamo che per chi ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento per scuola primaria e dell’infanzia all’estero, se il titolo è riconosciuto in Italia può accedere nelle GPS.

 

GPS e Scuola secondaria: titoli di accesso

GPS prima fascia:

  • i docenti in possesso di relativa abilitazione;

 

GPS seconda fascia, classi di concorso Tabella A docenti:

  • in possesso del titolo di accesso prescritto per la classe di concorso unitamente ai 24 CFU;
  • soggetti in possesso del titolo di accesso che hanno abilitazione su altra classe di concorso o altro grado;
  • soggetti già inseriti nelle graduatorie d’istituto per la medesima classe di concorso.

 

GPS seconda fascia, classi di concorso Tabella B profili di ITP:

  • soggetti in possesso del Titolo di accesso e 24 CFU;
  • quanti possiedono il titolo di accesso e l’abilitazione in altra classe o grado;
  • soggetti già inseriti per la medesima classe di concorso.

Le informazioni fin qui fornite, riguardano i posti comuni, vediamo di chiarire ulteriormente le GPS per il sostegno.

 

Le GPS per il sostegno: tutte le informazioni utili

Le GPS per il sostegno sono state inserite, per la prima volta, con un’ordinanza ministeriale 60/2020. Così come nei casi precedentemente analizzati, anche le GPS per il sostegno vengono suddivise in differenti fasce e gradi. Per la precisione, le fasce per queste GPS sono due.

GPS sostegno, prima fascia:

  • docenti specializzati su sostegno nel relativo grado

GPS sostegno, seconda fascia:

  • soggetti senza specializzazione che entro l’anno scolastico 2019/2020 abbiano svolto tre anni di servizio su posto di sostegno nel relativo grado purché abbiano o l’abilitazione o il titolo di accesso alla GPS di seconda fascia su quel grado di istruzione.

 

Segnaliamo che è possibile optare per una sola provincia per inserirsi nelle GPS.

Chiariti i principali aspetti è molto importante comprendere cosa si intende con il termine annualità. Si tratta, infatti, di un concetto fondamentale per quanto riguarda questa specifica tipologia di graduatoria.

Secondo la Legge 124/1999, che è quella a cui si deve fare riferimento in questo specifico caso, con il termine annualità di servizio si intende un servizio che viene svolto su posto di sostegno per almeno 180 giorni, che possono essere anche non continuativi.

Va fatta, però, una precisazione molto importante. Non si possono cumulare i servizi in gradi di scuola differenti, anche nel caso in cui il posto sia sempre di sostegno.

Invece, viene conteggiato il servizio sia che sia stato svolto in una scuola pubblica che in una paritaria.

 

Caratteristiche principali delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)

Le GPS consentono agli aspiranti docenti di svolgere una supplenza di lunga durata all’interno di una scuola pubblica appartenente a una determinata provincia.

L’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, attualmente, ha una cadenza biennale. Abbiamo già chiarito il quadro dei titoli per ogni fascia, una precisazione è di dovere.

Tutti i docenti che sono inseriti nelle GAE possono fare richiesta di inserimento anche all’interno delle GPS. Questa regola vale sia per la classe di concorso ma anche per le altre tipologie di insegnamento. Questo va ad aumentare, notevolmente, la possibilità di chiamata dei docenti per svolgere delle supplenze.

 

Qual è il funzionamento che regola le graduatorie GPS?

È opportuno chiarire qual è il funzionamento di queste graduatorie per insegnanti. Considerando che si tratta di graduatorie per supplenze, stilate su base provinciale, è fondamentale sottolineare che gli incarichi che vengono affidati agli insegnanti saranno esclusivamente di questa tipologia.

Per chiarire ancora meglio questo punto, è importante evidenziare che, dall’anno 2020 in poi, esistono solamente due tipi di graduatorie per docenti. Le prime sono Graduatorie di Istituto mentre le altre sono, per l’appunto, le Graduatorie Provinciali per Supplenze.

Vediamo le differenze. Le Graduatorie d’Istituto hanno la funzione di coprire dei posti vuoti durante il corso dell’anno scolastico, queste supplenze possono definirsi brevi e fanno fronte ad esempio alle assenze per breve aspettativa, gravidanza e maternità.

Le GPS, invece, sono utili per poter assegnare, ai docenti, delle supplenze di lunga durata. Si tratta di una differenza fondamentale che ha molto peso e, proprio per questo motivo, va tenuta a mente.

Per chi vuole chiarirsi maggiormente le idee, riguardo il funzionamento delle graduatorie docenti, è opportuno evidenziare come sia importante approfondire il tema del metodo di assegnazione delle supplenze nella scuola pubblica.

 

Metodo di realizzazione delle Graduatorie GPS

La procedura inizia all’avvio dell’anno scolastico e con gli atti utili all’immissione in ruolo degli insegnanti. Questa operazione serve ad avere un quadro chiaro sul numero di cattedre disponibili. Per poter assegnare i posti vacanti, dunque, si dovrà procedere con l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato che consentono di non lasciare alcuna cattedra vacante nelle scuole.

Non saranno determinati soltanto gli incarichi per le supplenze di durata annuale ma anche quelle temporanee. Per poter assegnare questi posti si prenderà come riferimento, in primo luogo, la GAE. Ma questa graduatoria, da sola, non sempre è sufficiente. Dopo aver effettuato le chiamate ai docenti che appartengono alla Graduatoria a Esaurimento potrebbero, infatti, esserci ancora dei posti vuoti da colmare. In questo caso, si fa uso delle GPS che consentono di riempire le cattedre ancora vacanti.

Nel caso in cui, nonostante l’utilizzo delle suddette graduatorie, siano ancora rimaste scoperte delle cattedre, si potrà fare affidamento alle Graduatorie di Istituto o alle domande di Messa a Disposizione (MAD) che vengono inviate, ogni anno, da migliaia di aspiranti docenti alle segreterie degli Istituti di tutta Italia.

 

Quali sono le principali differenze tra GPS e Graduatorie d’Istituto

È molto importante chiarire, con precisione, quali sono le principali differenze tra GPS e le altre graduatorie utili per i docenti. È fondamentale, per gli insegnanti, conoscere quali siano le peculiarità di ogni graduatoria in modo da avere le idee più chiare in merito.

Il primo argomento da affrontare riguarda le GPS e le Graduatorie di Istituto. Spesso, infatti, si crea molta confusione tra queste due differenti tipologie di graduatorie.

In breve, si può affermare che le GPS vengono usate per assegnare le supplenze lunghe (sia quelle di durata annuale che le supplenze che terminano con la fine delle attività didattiche). Le Graduatorie di Istituto, invece, servono ad assegnare le supplenze brevi.

 

Quali sono le principali differenze tra GPS e Graduatorie ad Esaurimento (GAE)

Un’altra importante differenza da chiarire è quella che riguarda le GPS e le GAE. Le Graduatorie a Esaurimento sono ancora valide e, quindi, capire con chiarezza quali sono le differenze con le GPS è fondamentale per poter aver chiaro il funzionamento di determinati meccanismi.

Il punto di partenza per l’assegnazione delle nomine di supplenti per un determinato anno scolastico sono le GAE. Soltanto successivamente si scorre e si passa all’utilizzo delle GPS, prima di prima fascia e poi di seconda.

 

Qual è la procedura per poter essere inseriti nelle Graduatorie Provinciali Scolastiche?

Per poter entrare all’interno delle graduatorie provinciali si deve seguire una procedura ben precisa. Conoscerne il funzionamento è importante per chi possiede i requisiti utili a poter rientrare nell’inserimento in queste graduatorie.

Il primo passo è la compilazione e l’inserimento della domanda direttamente online tramite il portale dedicato, ovvero Istanze Online del sito del Ministero. La domanda viene pubblicata con cadenza biennale. Il percorso di compilazione è molto semplice, rapido e intuitivo. Si procede per step e il primo passo è l’accesso alla seguente sezione: scelta graduatorie di interesse, fascia e titoli di accesso. Successivamente, si dovranno compilare i vari campi e la tabella di valutazione.

 

I prossimi inserimenti delle Graduatorie GPS per i docenti

La prossima possibilità per gli insegnanti di inserirsi nelle GPS avverrà con l’aggiornamento di queste graduatorie che è fissato per il prossimo anno, ovvero il 2022.

Nel mese di maggio dell’anno appena indicato, il Ministero diffonderà una specifica ordinanza ministeriale per consentire l’inserimento e l’aggiornamento delle GPS in modo che gli insegnanti che avranno i requisiti potranno inserire o aggiornare la propria domanda.

Quindi, chi vuole presentare la domanda per la prima volta o vuole rinnovarla deve obbligatoriamente aspettare il prossimo anno. È fondamentale sottolineare, per chi non lo sapesse, che la durata biennale è solo momentanea. Infatti, è stata attuata per poter effettuare un riallineamento tra GPS e GAE.

Dal 2022 in poi la durata delle GPS avrà, nuovamente, un termine triennale come accadeva in precedenza.

 

Procedimento per l’inserimento nelle prossime graduatorie GPS nel 2021

Sottolineiamo che, anche nel 2021, sarà possibile inserirsi in graduatoria. Consultando, con molta attenzione, l’O.M. n.60/2020 (l’ultima in ordine di tempo) si può notare la creazione di specifici elenchi per chi si abiliterà e specializzerà nell’insegnamento di sostegno entro la seguente data: 1° luglio 2021.

Infatti, la conclusione del V ciclo di TFA dovrebbe arrivare il 16 Luglio 2021 e, quindi, entro il 21 Luglio 2021 si potrà richiedere l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di cui si è appena accennato. Le domande, anche in questo specifico caso, potranno essere presentate online. In tempi brevi, il MIUR darà delle precise indicazioni in merito alla documentazione necessaria per la presentazione delle domande.

Per chi, invece, vuole inserirsi nelle GPS 2022, è importante utilizzare il tempo a disposizione per specializzarsi e ottenere maggiori punti per scalare le graduatorie in questione.

Il suggerimento, dunque, è quello di non mettere da parte il costante aggiornamento delle competenze. Il modo più smart e pratico è quello di ottenere i punti aggiuntivi tramite corsi online riconosciuti dal MIUR. In questo modo si avrà la possibilità di garantirsi i punteggi necessari per avanzare in graduatoria.

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Articolo scritto da:

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Rosalba Fiore

Rosalba Fiore imprenditrice eduthech, consulente, formatrice, autrice, da oltre vent’anni mette la sua esperienza a completa disposizione dei suoi clienti impegnati in diversi settori produttivi. Ha conseguito due lauree, una in Matematica indirizzo informatico ed una in Ingegneria Industriale indirizzo Gestionale, ha conseguito numerose certificazioni internazionali tecniche, linguistiche, trasversali e didattiche, presso l’Università americana Harvard Business School Online ha seguito corsi specialistici in economia e marketing e innovazione. La dott.ssa Fiore è all’albo dei periti estimativo per la Camera di Commercio per la valutazione dei piani formativi del personale e CTU del Tribunale. E’ stata consulente e formatrice per Alitalia, Poste Italiane, Autostrade per l’Italia, Università Normale Superiore ISUFI etc.

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