Come dice il nome stesso, una rete di calcolatori è una serie di computer connessi fra di loro, con il fine di scambiare informazioni. La più evidente rete di computer è proprio internet, che di fatto ne è l’esempio più esteso; anche due computer connessi fra di loro in un ufficio costituiscono una rete informatica.
Classificazione delle reti di calcolatori
Questa operazione definisce la tipologia di rete e ne identifica l’uso più consono. Le reti di calcolatori si suddividono come segue:
- estensione fisica;
- metodo di amministrazione.
L’estensione fisica si divide a sua volta in sistemi LAN (Local Area Network), che definiscono una piccola zona geografica come un edificio, sistemi MAN (Metropolitan Area Network), che limitano un’area metropolitana e sistemi WAN (Wide Area Network), che circoscrivono un’area più vasta che può includere l’ausilio di satelliti e reti telefoniche.
Il metodo di amministrazione definisce una rete in base al sistema mediante il quale le informazioni vengono scambiate e tenendo in considerazione gli utenti che le condividono.
I modelli più utilizzati sono la rete client/server, dove il server rende disponibili delle risorse a favore dei diversi client che effettuano la connessione, e la rete peer-to-peer, letteralmente gruppi di lavoro, dove ogni terminale connesso funziona sia da server che da client.
I componenti di una rete di calcolatori
Ogni rete che permette la connessione fra più terminali necessita di alcuni irrinunciabili elementi:
- almeno un computer client;
- un computer con il ruolo di server;
- uno switch o un hub;
- un router;
- un firewall;
- il cablaggio.
Il cablaggio non è scontato e a sua volta può essere di vari tipi differenti a seconda dello specifico utilizzo; il più classico consiste in doppini intrecciati, mentre il più conosciuto è la fibra ottica; il tipo di connessione più in voga del momento è senza dubbio la tecnologia wireless.
Lo switch è invece un commutatore che tiene traccia della posizione fisica di ogni terminale; è in grado di muovere i pacchetti di dati fra un computer e l’altro gestendo il traffico tramite i MAC, dei codici a 48 bit che identificano l’indirizzo (LAN o ethernet). Lo hub consiste invece in un commutatore che non tiene traccia della posizione di un terminale; assolve agli stessi compiti di uno switch ma si limita ad inoltrare il segnale che riceve dal server a tutte le porte di uscita di cui dispone.
Il router è invece un dispositivo che indica ad ogni pacchetto di dati la strada giusta verso cui procedere; utilizzando gli indirizzi IP, un router è in grado di collegare diverse LAN fra di loro ed è uno dei principali elementi che possono garantire una certa sicurezza informatica.
Il firewall identifica un router che utilizza delle regole, le quali consentono ai computer di poter contare su un adeguato filtraggio che protegge il sistema da software potenzialmente dannosi.
Le modalità di accesso ad una rete di calcolatori
Si può accedere ad una rete specifica mediante due sistemi:
- Ethernet, che è senza dubbio il più conosciuto e consiste in un sistema che offre la precedenza all’utente che per primo cerca di trasmettere dati;
- Token Ring, che invece permette di trasmettere un determinato flusso di dati unicamente quando un token (una sorta di gettone elettronico), lo permette.
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